A cura di Giuseppe Monno

Domande e Risposte semplici, pensate per cattolici che desiderano conoscere in modo chiaro e immediato i Concili di Basilea, Ferrara e Firenze:
1. Perché fu convocato il Concilio di Basilea?
Il Diciassettesimo Concilio ecumenico della Chiesa cattolica, fu convocato da Papa Martino V nel 1431 a Basilea ma aperto dal suo successore Papa Eugenio IV, per riformare la Chiesa e per cercare l’unione con le Chiese orientali. C’era bisogno di rinnovamento dopo secoli difficili e divisioni interne.
2. Qual era il problema principale a Basilea?
Molti vescovi volevano che il Concilio fosse superiore al Papa, un’idea non compatibile con l’insegnamento cattolico. Questo creò forte tensione con il Papa Eugenio IV.
3. Perché il Concilio si trasferì da Basilea a Ferrara?
Perché il gruppo conciliarista stava diventando sempre più ostile al Papa. Per evitare uno scisma, Eugenio IV spostò il Concilio a Ferrara, dove poteva guidarlo direttamente.
4. Perché poi fu trasferito da Ferrara a Firenze?
A Ferrara c’erano problemi di peste e difficoltà economiche. Firenze offriva un ambiente più sicuro e ospitale per continuare i lavori.
5. Chi partecipò a Ferrara e Firenze?
Oltre ai rappresentanti della Chiesa latina, arrivarono anche delegazioni della Chiesa greca e di altre Chiese orientali, desiderose di dialogare con Roma.
6. Di cosa si discusse principalmente?
Si parlarono i temi che dividevano Oriente e Occidente:
il Filioque,
il primato del Papa,
il purgatorio,
alcune differenze liturgiche.
7. Cosa si ottenne a Firenze?
Nel 1439 si firmò la Unione di Firenze, in cui latini e greci dichiaravano di essere in piena comunione di fede. Fu un grande passo verso l’unità.
8. L’unione durò?
Purtroppo no. Molti fedeli e vescovi orientali non accettarono l’accordo, spesso per motivi politici e culturali. Tuttavia il tentativo rimase importante.
9. Perché questi Concili sono importanti per la Chiesa cattolica?
Perché:
confermano che il Papa è principio di unità nella Chiesa,
mostrano che il dialogo con l’Oriente è possibile,
preparano la strada ai futuri Concili di riforma, come il Concilio di Trento.
10. Che messaggio spirituale possiamo trarre oggi?
Che l’unità della Chiesa richiede pazienza, dialogo e fedeltà alla verità. Anche nei momenti difficili, lo Spirito Santo guida la Chiesa verso l’unità voluta da Cristo.
