CONCILIO LATERANENSE I: DOMANDE E RISPOSTE SEMPLICI

A cura di Giuseppe Monno

Domande e Risposte semplici, pensate per cattolici che desiderano conoscere in modo chiaro il Concilio Lateranense I:

1. Che cos’è il Concilio Lateranense I?

È il nono Concilio ecumenico della Chiesa cattolica, celebrato nel 1123 a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano. È il primo Concilio ecumenico svolto in Occidente e servì a rafforzare la libertà e l’autorità della Chiesa.

2. Chi lo convocò e perché?

Lo convocò Papa Callisto II per confermare la pace con l’imperatore, appena raggiunta con il Concordato di Worms, e per sistemare gravi problemi che stavano danneggiando la vita della Chiesa.

3. Qual era il problema principale da risolvere?

La lotta per le investiture, cioè la discussione su chi avesse il diritto di scegliere e nominare vescovi e abati: il Papa o i re. Il Concilio ribadì che le nomine spettavano solo alla Chiesa.

4. Quali altre cause portarono al Concilio?

Le principali erano:

l’interferenza dei monarchi nelle decisioni ecclesiastiche,

la simonia, cioè la vendita delle cariche sacre,

il concubinato dei sacerdoti, contrario al celibato,

la necessità di rafforzare la disciplina e l’unità interna della Chiesa,

la protezione dei beni ecclesiastici, spesso minacciati da nobili e re.

5. Quali canoni importanti furono approvati?

Il Concilio stabilì che:

solo il Papa e la Chiesa possono nominare vescovi e abati,

ogni forma di simonia è condannata e le nomine simoniache sono invalide,

i chierici devono vivere il celibato e abbandonare convivenze irregolari,

i beni della Chiesa non possono essere usati o sottratti dai poteri politici,

sono protetti i pellegrini, i monaci e le persone consacrate,

vengono corretti vari abusi nella vita monastica per favorire una vita più evangelica.

6. Quali effetti ebbe il concilio sulla Chiesa?

Gli effetti principali furono:

un forte rafforzamento dell’autorità del Papa,

una separazione più chiara tra potere spirituale e potere politico,

una disciplina più rigorosa e coerente per il clero,

maggiore unità tra le diocesi e i vescovi di tutta Europa.

7. Perché è importante ricordarlo oggi?

Perché ci mostra come la Chiesa abbia difeso la propria libertà di servire Cristo senza interferenze politiche. Ricorda anche il valore della disciplina, della coerenza di vita dei ministri e dell’unità intorno al Papa, elementi necessari anche per i cattolici di oggi.

Pubblicato da Cristiani Cattolici Romani

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